Lavoro su misura
Se il lavoro fosse un abito, indossereste il primo che vi capita?
Una semplice domanda, il cui intento è quello di conferire maggiore consapevolezza a coloro che stanno effettuando la ricerca di un corso di formazione.
Il lavoro per come eravamo abituati a pensarlo non esiste più.
Massimo Troisi diceva: “basta, ricomincio da tre…”
Da zero!… ricomincio da zero.
“Nossignore, ricomincio da tre… cioè… tre cose me so’ riuscite dint’a vita, pecché aggia perdere pure chest? Aggia ricomincià da zero? Da tre! »
(Massimo Troisi a Lello Arena nella scena che ispira il titolo del film)
In ogni caso, da qualcosa occorre ricominciare.
La mia idea è di cercare di non perdere quello che abbiamo imparato, così come Troisi non vuole perdere le uniche tre cose che gli sono riuscite nella vita.
Per questo motivo ho avviato questo sito web: con l’idea di raccogliere i saperi delle persone e organizzare corsi per diffonderli e non rischiare che vadano dispersi. Nell’offerta che intendo realizzare non ci saranno solo i vecchi mestieri, ma anche quelli connessi alle nuove tecnologie, quelli di cui nessuno parla e di cui tutti cercano esperti senza trovarli. Sto raccogliendo proposte da docenti in ogni ambito dello scibile umano, e sono molto contento di incontrare persone motivate, decise, disposte a collaborare. Non è mia intenzione fare concorrenza a chi questo lo fa di mestiere da anni e mi riferisco alle agenzie formative, ormai protese più a reperire fondi con il fundraising che a relazionarsi con il territorio e le aziende.
La mia azione è, e vuol essere caratterizzata, da una impronta minimalista, con corsi brevi, ma densi di contenuti.
Vorrei aggiungere che un mix di più corsi sarebbe molto indicato a giovani e meno giovani per sondare le proprie inclinazioni verso nuove probabili attività lavorative o per alimentare e condividere passioni artistiche.
Non è facile capire che cosa vorremmo fare. Ce lo chiedono fin dalle elementari nei primi temi con titoli del tipo “cosa farai da grande?”. Un bambino, un adolescente, un giovane laureato si guarda intorno e che cosa cerca? Dei modelli!
Ho iniziato un altro blog anni fa con un obiettivo simile: la ricerca di modelli. La prima azione fu quella di capire se c’era qualcosa di errato nel nostro paese, e quali gli interventi possibili. Nel 2008 analizzai la Cina cercando di capire quali fossero i veri punti di forza. Non fu solo una analisi del mondo economico, ma della sua storia, la filosofia di vita, la lingua, la società. Certo non dobbiamo copiare i cinesi, ma capire le differenze e che cosa ci rende perdenti in molti ambiti e dove possiamo migliorare.
Attualmente sto analizzando un altro paese. Si tratta di Israele. A breve un articolo su un mio viaggio in quella terra.
Mentre scegliete il corso da frequentare ricordate di … stay tuned!
2 Commenti
Bell’idea: un lavoro deve essere ‘su misura’, non si può scegliere a caso solo e soltanto per guadagnare. Ma, ahimè, e te lo dico dal basso (ma troppo alto x molti) dei miei 33 anni: sono tempi difficili…
Elena, grazie per il commento, mi fa piacere confrontarmi con ogni realtà. Sono tempi difficili, hai ragione. Quando però ci guardiamo intorno, spesso i nostri orizzonti sono limitati; questo è quello che spesso ho riscontrato. Il lavoro non esiste più per come siamo abituati a pensarlo. Proporre formazione è dare la possibilità alle persone di fare qualcos’altro rispetto all’ordinario.